Un diportista Viareggino, proprietario di un natante a motore ormeggiato in darsena Toscana a Viareggio, il giorno di ferragosto è uscito in mare lasciando in banchina il telo di copertura della barca, del valore di circa 800 euro. Al rientro, il telo era scomparso e quindi il diportista non ha potuto far altro che sporgere denuncia per furto alla Capitaneria di porto di Viareggio.
 
Alla ricezione della denuncia, i militari hanno immediatamente visionato ed acquisito le immagini delle telecamere portuali presenti nell’area della darsena Toscana.  
 
Dalla visione delle immagini si distingueva la sagoma di un natante bianco tipo open 550 con striscia azzurra, transitare proprio nelle vicinanze del telone.  
 
Per risalire al proprietario del natante, è stata esaminata la banca dati dell’Ufficio Nostromo ed è stata effettuata tramite una motovedetta una accurata ricognizione degli specchi acquei portuali, fino alla zona delle chiuse.
 
Dagli accertamenti è emerso che solo 3 unità navali avevano le caratteristiche di quella ripresa dalle telecamere, mentre una analisi più approfondita ha restrinto il cerchio ad un unico natante.
 
Convocato presso gli Uffici della Capitaneria, il titolare del natante ha ammesso di aver notato il telo sulla banchina e di essersene appropriato ritenendolo abbandonato, restituendo il maltolto. Nei giorni scorsi, il telo è stato quindi riconsegnato al legittimo proprietario dalla Guardia Costiera. Al momento della riconsegna il proprietario ha deciso di ritirare la denuncia, ma di quanto accaduto è stata comunque informata anche l’Autorità Giudiziaria.
 
La Capitaneria di porto sottolinea ancora una volta l’importanza delle telecamere di video sorveglianza posizionate a cura dell’Autorità Portuale Regionale ormai in quasi tutte le aree portuali, auspicando una loro ulteriore implementazione per la sicurezza degli operatori e di tutti gli utenti marittimi.

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